Tuesday, July 24, 2007

Gaywick

Giovedi sera esco dall'ufficio un quarto d'ora prima, e me ne vado tutto gaio a prendere il mio bell'aereo British Airways. E dico gaio non a caso, visto che la partenza è dall'aereoporto di Gatwick, subito ribattezzato Gaywick.
Metro, treno, arrivo all'aereoporto e gia incontro il primo problema: terminale North o terminale South? Uff... sono le 19.40, l'aereo parte alle 21.15, per cui sono gia in lieve ritardo sulle due ore di anticipo consigliate... Una coppia davanti a me va al terminale South, tutta sicura di se: li seguo. Arrivo al sud e c'è un bel cartello "Departures" e penso alè, che culo, ho beccato il lato giusto, quello delle partenze. Vado a guardare i cartelloni e non c'è il mio volo... uhmmmmm mi comincio a girare tutti i check in, vi assicuro che sono parecchi, e non c'è British Airways: ok, panico. Piglio un checkino qualunque e chiedo dov'è la BA. Ovviamente al North. Che domande; quando le possibilità sono 50% - 50%, io ne ho il 100% per fare la scelta sbagliata. Al passo frettoloso raggiungo una navetta automatica che mi porta al terminale N, scendo, do uno sguardo ad un tabellone che dice che la BA per il mio volo sta al settore D, alzo lo sguardo vedo il settore D, imbocco la scala mobile. E' tardi è tardi è tardi maledizione mi metto in fila al settore D. Non c'è scritto da nessuna parte che questo è il check in giusto per il mio volo. e davanti a me ho gente di tutte le nazionalità tranne che italiana. Fiducioso aspetto in fila il verdetto della signorina in divisa. Arrivano un gruppo di italiani, tre ragazzi. Fanno delle domande scomposte, capisco che vogliono sapere la stessa cosa che voglio sapere io, poi vanno verso un'altra fila. Il gelo. Cacchio ho sbagliato fila, che palle è tardissimo, perderò l'aereo, rimarrò incastrato nell'areoporto, sarò costretto a fare amicizia con gli inservienti e flirtare con le hostess, finchè un giorno Steven Spielberg farà un film sul mio caso cambiando la storia quanto basta per non riconoscermi i diritti, e io guarderò il dvd in vendita dall'HMV duty free.
Arrivo dalla signorina in divisa. Le do il mio foglietto stampato col codice della prenotazione. Mi dice "dove deve andare?" Roma, le rispondo, sudando freddo.
"Ah, benissimo"
Ahhhhh.... mi giro e vedo il gruppetto di italiani che viene scortato da un inserviente verso la mia fila, quella giusta.
"Ma c'è un problema.... vedo che il suo volo potrebbe subire dei ritardi..."
ritardi? cristòdio dopo tutte le corse che ho fatto... vabè, quanto?
"Over an hour" perlamadredeldiotuo penso io
"Si, controlli sui cartelloni dentro, e poi ci sono dei ristoranti..." eh grazie... preferivo non mangiare qui... cmq ormai sono le 20.30 o giu di li, ed entro tristemente. Arrivo al cartellone, che si sta aggiornando in questo momento, volo tal dei tali, ritardato, quello cancellato, quell'altro ritardato... arriva al volo di roma 21.15: appare la scritta "Delayed to" e rimane così, nella suspence totale... aspettiamo con fiducia... e poi la botta: "Delayed to 22.55"
Cristo 1 ora e 40 di ritardo! Mi faccio una passeggiata per negozi... che però stanno chiudendo... un rapido calcolo capisco che atterrerò a Roma alle 02.40 circa ora locale... che palle, mi devo anche alzare presto il giorno dopo... cerco un posto per mangiare, avevo visto il sushi.... che sta chiudendo... hanno chiuso tutto praticamente, tranne un posto che si chiama "Eat.", che è una catena di panini e tramezzini che fa concorrenza a "Pret-a-manger". Per puro caso avevo mangiato a pranzo da quest'ultimo, e avevo mangiato da schifo; proviamo la concorrenza... Prendo un apparentemente innoquo tramezzino tonno e pomodoro, e un altrettanto apparente panino con pollo e insalata. Nel tramezzino c'erano anche le olive e dio sa cos'altro, faceva un po' schifo ma si poteva mangiare. Nel panino hanno messo qualunque cosa fosse verde. Non bastava la lattuga, la rucola & co. c'hanno messo pure il coriandolo. Io questa cosa del coriandolo non la capisco proprio, mi da un fastidio il sapore che mi vengono i conati, l'altro giorno l'ho trovato pure dentro il sushi, che cazzo, dovrebbe essere riso e pesce e loro ci hanno messo una foglia di coriandolo in mezzo, tanto per non farti sentire il sapore di sushi, ma allora che cacchio me lo magno a fa? Scarto come posso il coriandolo, alla fine mi prendo una coca cola per dimenticare il saporaccio.
Il volo con BA è stato tranquillo, è partito puntuale sul ritardo, abbiamo ballato un po' all'inizio per superare la coltre di nuvole britanniche ma poi è andato tutto benissimo. Da notare l'assenza di hostess, rimpiazzate da stewart gay di cui uno gayissimo troppo. Sull'aereo mi offrono due tramezzini... quando li ho visti volevo morire.
Il pilota sgasa come un pazzo in volo, recuperando ben 40 minuti; atterro alle 02.00, il volo è durato solo due ore, fico.
Arrivato a casa, poco dopo mi tappo al bagno per restituire al mondo Pret-a-cagher e quell'altra schifezza di shEat.

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