Wednesday, July 25, 2007

Heterow

Il weekend romano va senza particolari intoppi, a parte il caldo esagerato. E assolutamente inutile. E superfluo. Pleonastico. Stupido. Cattivo. Brutto. Bubù.
Venerdi torno dall'occhista, la macchia all'occhio è ancora li ma si è ristretta un po', per cui rifacciamo la stessa cura ma più massiccia, e vediamo che succede.
Pranzo con gli ex-colleghi, al vecchio posticino che era diventato la nostra mensa: chiacchiere, racconti, incredulità, felicità, dispiaceri, felicità.
Sabato esami all'università e la sera puntatina a Villa Celimontana, concertino di una che non so chi è ma che poverina ha cantato janis joplin con la "air conditioning voice", che si ottiene dormendo col condizionatore al massimo, probabilmente ubriaca... è stata fin troppo brava :-)
Domenica si riparte, aereo alle 17.10; mi cominciano ad arrivare voci che Londra è allagata, che cancellano i voli, piove ininterrottamente, nubifragio, calamità naturale, una tremenda inondazione, le cavallette!
Dunque: a me non piace volare.
Possiamo anche allargarci un po' e dire che odio volare.
Con un'ardita licenza poetica potremmo persino asserire che mi cago addosso.
Inoltre devo volare con Alitalia, e la cosa non mi fa impazzire... banali pregiudizi sugli italiani.
Mando un messaggio a Stez, riportandogli la notizia italiana... non mi risponde... Controllo su internet: le notizie sono quelle, tutto allagato, morte distruzione apocalisse.
Vado all'aereoporto, arrivo al mio gate sempre più in tensione, cammino avanti e indietro, non mi do pace. Mi arriva il messaggio di Stez: "mah, ieri ha piovuto, oggi c'è anche un timido tentativo di abuso di sole!"
Mi rilasso. Lo sapevo. Che sia maledetta l'intera classe dei giornalisti italiani. Sarà saltato un tombino a Soho, e in italietta diventa un'acquazzone. Evidentemente i giornalisti si passano la notizia sottovoce, uno per uno; per le elementari leggi del gioco del telefono un piccolo deragliamento della central line, con uno che si prende una storta durante la frenata diventa un attentato terroristico nel cuore di londra con numerosi feriti. Feriti gravi anzi. In fin di vita. Dietro intanto scorrono immagini di repertorio di Hiroshima.
Basta però. Dai su. E basta, che cazzo. Non se ne può più. Chiedo ai giornalisti di essere giornalisti.
Il volo è stato uno dei più tranquilli che abbia mai fatto. Scendo a Londra all'aereoporto di Heathrow, subito ribattezzato Heterow; atterraggio morbido, volo eccellente, mi sono mangiato pure una tortina sull'aereo con due (2) bicchieri d'acqua... ahhh. A Londra c'è un sole bellissimo, temperatura ideale, si sta di un bene... Prendo la Piccadilly line, che con un piccolo sovrapprezzo di un (1) pound (causa zona 6 mentre io sono abbonato a zona 1 e 2), mi porta al centro con un'oretta di viaggio, poi prendo il treno e con un altra mezz'ora sono a casa.
Mi sento strano sul treno, a guardare nuovamente i tetti di Mary Poppins, perchè ok, parti dall'italia, stai un mesetto fuori, ti diverti, poi torni in italia. Fine. E invece no, rieccomi qui; devo accettare questa inversione, prima o poi.
Nei giorni seguenti scopro che comunque la storia dell'inondazione è vera, ma riguarda l'oxfordshire, e poveracci stanno messi anche male, senza elettricità e senza acqua potabile. Anche l'italia manda dei soccorsi nei giorni a seguire, e si distingue persino. Si. Perchè è l'unica a mandare gente che non parla una parola di inglese. Ne abbiamo di fantasia, troviamo sempre nuovi modi per umiliarci. Immagino che questa notizia non sia arrivata con il gioco del telefono in italietta, ma tranquilli, ve la riporto io :-)
Per quanto riguarda la casa, ho fatto il bonifico, sono passato in agenzia per dare la ricevuta, chiedo nuovamente a Cicciallegra se va tutto bene, il mio reference sta andando avanti? si. Il soffitto è stato ridipinto? si. Quando me dai le chiavi? Next couple of days, as soon as your reference come back. Ok dico io! Fico! E il vecchio inquilino se ne è andato? Scopro che chi ci vive attualmente è il landlord stesso. Ah ok. Se ne è andato il landlord? si.
Benissimo! Me ne vado col sorriso sulle labbra.
Prendo il treno, tempo 20 minuti mi telefona Cicciallegra, e mi dice che casa me la da il 4 agosto. COOOSAAAA??? tra due settimane!?!?!? mi hai detto dopodomani!
Insomma ve la faccio breve. Parlo anche con la sua superiore, responsabile del reparto letting, e mi tira fuori che i lavori in casa vanno fatti, ecc ecc. Non capisco più chi mi dice la verità e chi mi dice fregnacce. Peggio che leggere un quotidiano italiano. Sostanzialmente giocano a scaricabarile sul Landlord. Uff. Comunque col landlord ci devo prendere un appuntamento per definire quali mobili rimangono e quali no, allora ok, sabato all'una incontrerò il mio landlord di fiducia, e gli dirò che vengo a vivere in soggiorno, che cazzo me ne frega dei lavori in camera da letto?
Ieri, sabato, conosco il landlord.. finalmente una nota positiva in questo casino di case. Una giovane coppietta, due tranquilloni fantastici, facciamo amicizia istantaneamente, spiego loro la mia situazione se la prendono subito a cuore, e dopo avermi fatto scegliere i mobili e i pezzi di arredamento, e avermi spiegato il funzionamento della caldaia e del giardino ecc ecc ecc decidiamo di andare insieme all'agenzia. Ora, probabilmente è stata la mia immaginazione, ma quando siamo entrati insieme in agenzia, mi è sembrato di leggere un po' di agitazione negli occhi di Cicciallegra. Insomma sempre stringendo ci dice che l'unico ostacolo legale al farmi entrare in casa il giorno stesso è il controllo della sicurezza del gas. Cicciallegra cmq dice che chiama l'omino del gas per fare il controllo, che però arriverà al più tardi lunedi. Allora prendiamo tutti appuntamento in agenzia per Lunedi alle 19.00, va bene per tutti? si.
Ok. Stavolta l'agenzia è con le spalle al muro, certo può ancora scaricare la colpa all'omino del gas, ma speriamo di no, che cazzo.
Insomma se tutto va ben entro a casa lunedi sera.
E chi vivrà vedrà.

Tuesday, July 24, 2007

Gaywick

Giovedi sera esco dall'ufficio un quarto d'ora prima, e me ne vado tutto gaio a prendere il mio bell'aereo British Airways. E dico gaio non a caso, visto che la partenza è dall'aereoporto di Gatwick, subito ribattezzato Gaywick.
Metro, treno, arrivo all'aereoporto e gia incontro il primo problema: terminale North o terminale South? Uff... sono le 19.40, l'aereo parte alle 21.15, per cui sono gia in lieve ritardo sulle due ore di anticipo consigliate... Una coppia davanti a me va al terminale South, tutta sicura di se: li seguo. Arrivo al sud e c'è un bel cartello "Departures" e penso alè, che culo, ho beccato il lato giusto, quello delle partenze. Vado a guardare i cartelloni e non c'è il mio volo... uhmmmmm mi comincio a girare tutti i check in, vi assicuro che sono parecchi, e non c'è British Airways: ok, panico. Piglio un checkino qualunque e chiedo dov'è la BA. Ovviamente al North. Che domande; quando le possibilità sono 50% - 50%, io ne ho il 100% per fare la scelta sbagliata. Al passo frettoloso raggiungo una navetta automatica che mi porta al terminale N, scendo, do uno sguardo ad un tabellone che dice che la BA per il mio volo sta al settore D, alzo lo sguardo vedo il settore D, imbocco la scala mobile. E' tardi è tardi è tardi maledizione mi metto in fila al settore D. Non c'è scritto da nessuna parte che questo è il check in giusto per il mio volo. e davanti a me ho gente di tutte le nazionalità tranne che italiana. Fiducioso aspetto in fila il verdetto della signorina in divisa. Arrivano un gruppo di italiani, tre ragazzi. Fanno delle domande scomposte, capisco che vogliono sapere la stessa cosa che voglio sapere io, poi vanno verso un'altra fila. Il gelo. Cacchio ho sbagliato fila, che palle è tardissimo, perderò l'aereo, rimarrò incastrato nell'areoporto, sarò costretto a fare amicizia con gli inservienti e flirtare con le hostess, finchè un giorno Steven Spielberg farà un film sul mio caso cambiando la storia quanto basta per non riconoscermi i diritti, e io guarderò il dvd in vendita dall'HMV duty free.
Arrivo dalla signorina in divisa. Le do il mio foglietto stampato col codice della prenotazione. Mi dice "dove deve andare?" Roma, le rispondo, sudando freddo.
"Ah, benissimo"
Ahhhhh.... mi giro e vedo il gruppetto di italiani che viene scortato da un inserviente verso la mia fila, quella giusta.
"Ma c'è un problema.... vedo che il suo volo potrebbe subire dei ritardi..."
ritardi? cristòdio dopo tutte le corse che ho fatto... vabè, quanto?
"Over an hour" perlamadredeldiotuo penso io
"Si, controlli sui cartelloni dentro, e poi ci sono dei ristoranti..." eh grazie... preferivo non mangiare qui... cmq ormai sono le 20.30 o giu di li, ed entro tristemente. Arrivo al cartellone, che si sta aggiornando in questo momento, volo tal dei tali, ritardato, quello cancellato, quell'altro ritardato... arriva al volo di roma 21.15: appare la scritta "Delayed to" e rimane così, nella suspence totale... aspettiamo con fiducia... e poi la botta: "Delayed to 22.55"
Cristo 1 ora e 40 di ritardo! Mi faccio una passeggiata per negozi... che però stanno chiudendo... un rapido calcolo capisco che atterrerò a Roma alle 02.40 circa ora locale... che palle, mi devo anche alzare presto il giorno dopo... cerco un posto per mangiare, avevo visto il sushi.... che sta chiudendo... hanno chiuso tutto praticamente, tranne un posto che si chiama "Eat.", che è una catena di panini e tramezzini che fa concorrenza a "Pret-a-manger". Per puro caso avevo mangiato a pranzo da quest'ultimo, e avevo mangiato da schifo; proviamo la concorrenza... Prendo un apparentemente innoquo tramezzino tonno e pomodoro, e un altrettanto apparente panino con pollo e insalata. Nel tramezzino c'erano anche le olive e dio sa cos'altro, faceva un po' schifo ma si poteva mangiare. Nel panino hanno messo qualunque cosa fosse verde. Non bastava la lattuga, la rucola & co. c'hanno messo pure il coriandolo. Io questa cosa del coriandolo non la capisco proprio, mi da un fastidio il sapore che mi vengono i conati, l'altro giorno l'ho trovato pure dentro il sushi, che cazzo, dovrebbe essere riso e pesce e loro ci hanno messo una foglia di coriandolo in mezzo, tanto per non farti sentire il sapore di sushi, ma allora che cacchio me lo magno a fa? Scarto come posso il coriandolo, alla fine mi prendo una coca cola per dimenticare il saporaccio.
Il volo con BA è stato tranquillo, è partito puntuale sul ritardo, abbiamo ballato un po' all'inizio per superare la coltre di nuvole britanniche ma poi è andato tutto benissimo. Da notare l'assenza di hostess, rimpiazzate da stewart gay di cui uno gayissimo troppo. Sull'aereo mi offrono due tramezzini... quando li ho visti volevo morire.
Il pilota sgasa come un pazzo in volo, recuperando ben 40 minuti; atterro alle 02.00, il volo è durato solo due ore, fico.
Arrivato a casa, poco dopo mi tappo al bagno per restituire al mondo Pret-a-cagher e quell'altra schifezza di shEat.

Thursday, July 19, 2007

Iniziamo bene...

La gara tra British Airways e Alitalia comincia con un bel ritardo di 1 ora e 40 per BA...
vediamo un po'...

Home, home again...

Martedi mi chiama Wayne e mi da la mazzata, niente casa. Ci vediamo domattina alle 8.30 così mi ridà i soldi :-(
Telefono prontamente a Oak Lets, dove avevo visto un altro appartamento... che però è andato. Tuttavia hanno altro da farmi vedere, una doppia stanza da letto, con giardino... l'annuncio promette proprio bene, ok ci vediamo domattina alle 9.
In giornata, scesa dal cielo, mi telefona un'altra agenzia dove avevo lasciato il contatto, la Mark Beaumont; mi dice che un appartamento di cui avevamo parlato, e che si doveva liberare ad agosto, è invece libero gia da adesso. Avevo visto le foto, ed era bellissimo, ma nelle foto non c'era il giardino, che invece c'è ed è privato. La via è Limes Grove, cioè la vietta che si vede nel filmato della casa precedente, dalla finestrella piccola del soggiorno/cucina. Costa un po' di più, ma se ne vale la pena... ci vediamo domani alle 9.30
Giornata lunghetta in ufficio, arriviamo a casa stanchissimi e sveniamo a letto ma comunque è tardi.
Mi sveglio come se dovessi andare al patibolo, c'ho un sonno che sembrano due e uno bastava, mi alzo e vado. Arrivo da Wayne, e lui non c'è... sono arrivato un po' tardi in effetti, sono le 8.45 e sta gia facendo vedere altre case; il suo capo, Simon, si scusa nuovamente per la storiaccia del Prudential building, e cerca inutilmente di contattare Wayne al telefono. Aspetto un po' poi saluto e dico che ripasso dopo, vado da Oak Lets.
Jade mi accoglie con un sorriso biondo e usciamo alla volta di Mount Pleasant Road, ho acconsentito a fare una visita "doppia" cioè oltre a me c'è anche un'altra ragazza a vedere l'appartamento. In macchina parlano del più e del meno, evidentemente si conoscevano da prima, e la ragazza incomincia a raccontare cosa le è successo: pensate, aveva firmato per prendere un bell'appartamento, in un palazzo storico molto bello, era molto contenta finchè il landlord non ha ritirato il palazzo dal mercato. Mi giro e faccio: "prudential building?"
cazzo un'altra vittima...
La casa che vediamo è un po' deludente, oltre ad essere un po' fuori mano, ma sono comunque intenzionato a prenderla. Intendiamoci, non è male, soggiorno cucina e due camere da letto, parquet (finto) per tutta casa, e pseudo giardino. Pseudo perchè completamente inutile, da dividere con quello del piano sotto, ma dal giardino si vede la cucina e il salotto dell'appartamento sotto, e si vede la camera da letto di quello sopra... insomma nessuno dei due può usarlo per non invadere la privacy dell'altro. E infatti il giardino è uno schifo, abbandonato a se stesso... bruttarello ecco.
L'altra ragazza sfodera la scusa del "lontanuccio" e vabè; io le dico che torno tra 15 minuti che devo vederne un altro, ma che sono interessato a fermarlo subito, qualora l'altro non dovesse piacermi. Torno da Wayne, che non c'è, ma Simon mi porge nuovamente le scuse, e un assegno con i soldi che mi devono.
Arrivo a Beumont (sono tutti sulla stessa via, piccola passeggiata) acchiappo la tipa che non ricorderò mai come si chiama (qualcosa tipo Siobhon... boh) e andiamo a piedi a Limes Grove che è proprio li dietro.
La casa è bella come in foto, ci si sta bene, è spaziosa e tutto il resto... ma poi vedo il giardino... che caruccio, tutto sistemato, tutto ordinato... ho visto il giardino e mi sono sentito dire "Ok la prendo"
ecco il consueto filmatino:





Stavolta c'ho messo la musichetta perchè mi sono infrocito a causa del giardino :-)
Ho dato i soldi l'ho fermata ed è mia.
Vabè il resto è burocrazia, domattina altra alzataccia per portargli dei documenti compilati e poi passa una settimana, durante la quale controllano le mie references, e sistemano casa (c'è da ripitturare il soffitto della camera da letto, cambiare lampadine qua e la... ecc ecc)
Domani sera poi mi aspetta un aereo per l'Italietta, venerdi ri-faccio l'analisi all'occhio e vediamo se è cambiato qualcosa... mi sembra che un po' sia migliorato, ma poco :-(
Poi sabato esami all'università e domenica pomeriggio si torna a casa UK.
Volerò con British Airways all'andata e Alitalia al ritorno... vediamo un po' chi è meglio... :-P
Ciao belli ci si sente al numero italiano per questo week end!

Tuesday, July 17, 2007

Poisson mi odia

La riunione del capo di Wayne è stata lunga e... ancora non c'è un esito.
La riunione è partita alle 16.30, e il capo non è tornato in ufficio dopo, per cui almeno un'ora e mezza è durata... questo mi piace. Domani mattina il landlord chiamerà l'agenzia e si avrà un verdetto, spero.
Il fatto che abbiano parlato così tanto mi fa sperare che avessero qualcosa da dirsi di più di un semplice "no". Tre appartamenti erano gia affittati, e un altro stava andando a buon fine... per cui toglierlo adesso dal mercato sembra a tutti quanti un po' una stronzata, diciamo.
vabè, manteniamo ancora per un po' i diti delle mano incrociati...

Oggi mi ha chiamato l'Istat. Visto che sul cell italiano mi costa anche a me, ho chiesto di chiamarmi sul numero inglese, perchè, sa com'è, sono a Londra.
Mi piace sballargli le statistiche.
Domande tipo: "Quando avevi 14 anni tuo padre che mansioni aveva a lavoro?"
Ma che ne so?
Oppure: "Rifaresti l'università che hai frequentato?"
Si, la rifarei, cazzo la rifarei subito, che belle dormite la mattina che mi facevo quando non c'era lezione... a volte anche a lezione...
"Di cosa ti occupi? sii preciso, non dirmi impiegato..."
ok: sono Compositor, mi occupo di effetti visuali digitali per il cinema e la televisione
Pausa di silenzio dall'altra parte, poi "... fico..."
"Da quando hai trovato lavoro?"
Da sei mesi prima della laurea...
"ed è un lavoro a tempo pieno?"
si...
"e quanto pigli netto?"
ti posso dare il lordo, le tasse dovrebbero essere un 10%, e la cifra è x
altra pausa... "e cercano qualcuno li?" :-)
...
"nazionalità?"
italiana...
"Stato civile?"
celibe...
"figli?"
non che io sappia.

Sunday, July 15, 2007

Argos!

Argos è un negozio che vende qualunque cosa. Il negozio in se è inutile, tu hai il tuo bel catalogo, scegli quello che vuoi, ti segni il codice, vai al negozio che in realtà è un magazzino, dici il codice, paghi e prendi lo scatolotto.
Oggi l'abbiamo fatto, lo scatolotto pesava 20 chili, e ce lo siamo portati sulla schiena a casa, e poi l'abbiamo montato sotto l'occhio indiscreto di una fotocamera:

Enjoy Stez e Fabio che montano un mobiletto Argos!



BUUUUUUUH!

Ricapitoliamo: Ho una casa.
Anche se alla luce degli ultimi svoglimenti bisognerebbe dire: Ho una casa?
Ma non corriamo troppo.

Finita la prima settimana di lavoro. Contento. Tutti contenti. Bene.
Venerdi sera arriva la Femmina, mi dirigo a Stansted per la debita accoglienza, l'aereo arriva in orario ma poi si perde un sacco di tempo per i controlli aggiunti dopo le autobombe varie... e poi c'è il tour de france... in inghilterra... ehm... questa non l'ho capita proprio. Cmq tra franzosi e terroristi insomma noi facciamo tardi, che palle.
Prendiamo un Terravision e ci dirigiamo a Liverpool Street Station, dal pullman telefono ad un Addison Lee minicab, arriviamo a liverpool st saliamo sul minicab e ci facciamo portare a casa... casa di Stez ovviamente... arriviamo praticamente alle 3 di notte.
Mattina dopo, primo appuntamento alle 10. Appuntamento da confermare, non confermano e insomma salta tutto. Fuck it. Altro appuntamento alle 12, a Blackheat, posto bellissimo dove fare kyte, piccola fotina:


Arriviamo all'agenzia, ci portano in macchina in una casa che ci piace un sacco, due piani, salone grande, cucina spaziosa, due camere da letto, bagnetto... tutto fico, tranne il fatto che si libera ad agosto... e poi vogliono troppi soldi subito, qualcosa come 2300 pound sull'unghia... non ce la posso fare.
Torniamo a casa, pranziamo, e poi si esce alla volta delle agenzie, passeggiamo e entro ogni volta a lasciare i miei dati e a fare le mie richieste. Alla Robinson & Jackson c'è qualcosa da vedere, appartamenti nuovi a 800 pound. Andiamo. Ecco foto:





Bella, ci piace un sacco, è un palazzo storico completamente ristrutturato, tutto nuovo, nessuno ci ha mai messo piede... bellissima.
Prendiamo tempo: si, sai devo vederne altre...
La mattina dopo porto i soldi e la fermo.


Che figata! Siamo al settimo cielo, la Femmina torna a casa serena, io comincio a pensare ai mobili, purtroppo mi ammalo e sto a pezzi per un paio di giorni, una cosetta che è girata un po' anche in ufficio; mercoledi arriva Gabriele e mi trova distrutto, a pausa pranzo torno a casa, che non sto capendo niente. Mi impasticco, il giorno dopo sto bene, ed è il turno di Gabriele. Si impasticca anche lui e via :-)

Passano i giorni e si avvicina il fatidico venerdi, quando avranno ultimato i controlli sulla mia persona, e Wayne (il mio agente di fiducia) mi dirà ok, porta i soldi e io ti do le chiavi. Mi impicco per riuscire a trovare i soldi (contanti!) per darli al momento giusto, parlo con la banca per fare un trasferimento, ri-parlo con Wayne che però dice che loro vogliono i contanti... bah
vabè insomma alla fine prelevando un po' con la carta di credito e un po' con la cash card che finalmente ho ottenuto dalla banca, dovrei farcela.
Venerdi sera chiamo Wayne che mi dice che ci sono delle novità, e che non sono belle: il proprietario (una società) ha deciso di ritirare l'intero stabile dal mercato per venderlo oppure per affittarlo in blocco, non lo sanno neanche loro. Legalmente, possono farlo. Umanamente, no... ma pare che dell'umanità gli interessi poco.
Sono distrutto... durante la settimana avevo anche detto di no ad altre agenzie che mi avevano richiamato, Wayne non sa che dirmi, l'unica cosa a cui possiamo aggrapparci è una riunione che lunedi il capo della Robinson & Jackson farà con il landlord, cioè il proprietario, cioè questa società maledetta. Speriamo che riesca a fargli cambiare idea, nel frattempo oggi ho visto altri appartamenti... forse uno potrei anche prenderlo... non lo so, sono demoralizzato... attendo con anZia lunedi.

Oggi ho visto harry potter 5... che palle, regista sciocco e inutile... gestito male, che spreco... quanto rimpiango il grande Cuaron... vabè, altra delusione :-)

buonanotte ar secchio, vi tengo aggiornati

Monday, July 09, 2007

AAAAAAAH!

Dio mio sono successe un sacco di cose, tipo che ho portato a termine la mia prima settimana di lavoro con serenità e successo, venerdi sera è salita la Femmina, e sabato abbiamo visto un po' di case e stamattina ho messo la fatidica firma: finalmente HO UNA CASA!
Avevo cominciato a disperare, non pensavo che avrei mai potuto dire una cosa del genere. Ho vissuto con tristezza l'aumento smisurato degli affitti italiani in concomitanza con l'abbassamento degli stipendi e le testate giornalistiche europee che ci prendono per il culo dandoci dei "mammoni", dei parassiti familiari... cristo...

comunque questo era una piccola anticipazione, ora sto svenendo per il week end stancantissimo e me ne vado a dormire, domani metterò online un bel post esplicativo con tanto di foto e filmino della mia nuova proprietà :-)

ciao belli, sono felicissimo!

Friday, July 06, 2007

heavy weather

Non so come facciano i previsori del tempo britannici a non cadere in depressione e suicidarsi. La mattina c'è il sole, troppo anche, poi viene a piovere esattamente durante la pausa pranzo, poi rimane nuvoloso e piove a intermittenza, e poi la sera tira un vento che stacca le orecchiette. Le previsioni del tempo ormai sono: "sole - nuvoloso - pioggia - forse". Per quanto riguarda lo spicchio di sole mattutino, quello viene prontamente eliminato dall'organo statale preposto, il ministero per gli abusi di sole. Non appena il sole comincia a dar fastidio, portando la temperatura a livelli insopportabili, tipo 23 gradi, entra in azione il ministero per gli abusi di sole, e subito dopo taac! nuvole, pioggerella e tutti più contenti.
Oggi ha fatto proprio freddino a un certo punto. Eh signora mia, che ci vuole fare?
Sto davvero parlando del tempo? Sto messo male allora. Ma non potrei usare altri luoghi comuni; ad esempio: "questi treni sono sempre in ritardo" non vale proprio; ogni mattina prendo il treno delle 9.20, che si presenta alla stazione alle 9.19 e 45 secondi. Sempre. Mi fa quasi rabbia.
Tuttavia oggi ha deragliato un vagone della metro, della central line, la linea rossa, una delle più importanti e affollate. Sarà stato Stez a farlo deragliare in onore del mio compleanno? Speriamo di no. Comunque non è successo niente, qualche contuso... cose così. La cosa divertente è che la notizia è stata data praticamente prima in italia che a londra. Cioè noi non sapevamo niente, e tutti gli altri a telefonarci preoccupati... i giornalisti italiani, appena si configura la possibilità di un disastr,o sono subito pronti a romanzarci sopra.

a lavoro sempre tutto ok

Thursday, July 05, 2007

Bombarolo

Ecco perchè hanno fermato Stefano:


A sinistria l'ormai famoso Dr Asha, arrestato per terrorismo, e a destra Stefano, perquisito per somigliantismo.
Quando ho visto la foto di quello a sinistra sulle prime pagine dei giornali momenti mi strozzavo dalle risate :-)

Tuesday, July 03, 2007

Andiam, andiam...

Oggi primo giorno di lavoro!
Sveglia, mi sveglio. Doccia, mi sdoccio. Barba? Me la tengo. Colazioneggiamo e usciamo alla volta di oxford circus. Prendiamo il treno delle 9.20, ci abbracciamo ai presenti, che fa molto british, e leggiamo il giornale di un altro, sfogliandogli le pagine. Scendiamo a Charing Cross Station.
Dunque. Qui c'è bisogno di un antefatto.
Dovete sapere che Stefano ogni volta che c'è motivo di mettere in atto delle perquise lui fa da beta tester. Controlla che i poliziotti facciano bene il loro mestiere, che non lascino niente al caso, si fa guardare dentro le scarpe, dietro la cinta, nel retto... cose così. Io ci sono andato in america con questo ragazzetto qui e abbiamo preso 3 aerei, passando 3 controlli di sicurezza a campione diversi, e guarda caso lui era sempre il campione prescelto.
Scendiamo a Charing Cross Station. Sbattiamo con voluttà il portafoglio sulla apposita placca del piacere e usciamo dal tornello quando mi accorgo che Stefano non è più alle mie spalle; mi giro e lo vedo che parla con una poliziottessa in grande uniforme tutta tempestata di manganelli e spray al pepe verde aromatico. Ovviamente oggi hanno cominciato a fare controlli random antiterroristici e chi fermano? Stez.
Poggia in terra lo zaino, la poliziottazza chiede se può aprire, lui cortesemente chiede "apro io?" e lei "Come preferisce..." e lui "no no faccia lei...", a quel punto vedo la polizziozza che apre lo zaino di stefano, mentre quest'ultimo scatta in avanti, salta un tornello e subito viene atterrato e stordito da pepe verde, cipolle di tropea e scariche elettriche quanto basta. Incredibile! Può una persona che conosco da così tanto tempo essere in realtà un terrorista? No. In effetti no.
In effetti la poliazza ha chiesto a Stez che mestiere facesse, lui ha detto il producer, lei ha chiesto ah video musicali? e lui no effetti visuali, e lei tristemente ha aperto il suo zaino e trovandoci tre pallette da giocoleria l'ha lasciato andare tirando anche degli spicci. Stavolta però ha un bel foglietto rosa che attesta che è stato perquisito, domani si compra una cornicetta e se lo appende in casa, questo è record.

A lavoro tutto a posto.

Monday, July 02, 2007

Camden pescion

Domani comincio il mio nuovo lavoro... emozionato?
Un pochetto, non tantissimo in realtà. Cioè, dopo la festicciola e la riunione, bene o male so che persone incontrerò, ho capito un pochino qualche dinamica interna, anzi direi proprio intestina; diciamo che un 25% di impatto è stato gia affrontato.
Lavorerò su un cortometraggio, il gruppetto di azione siamo io stefano matt e matt. E basta... fico no? Andrà su Discovery channel, in tutta europa, quando potrò dire qualcosa di più lo farò :-)
Non ho ancora trovato una stupida casa, ne stavo per andare a vedere una, ma poi l'appuntamento è saltato perchè evidentemente l'agenzia ha esagerato con le visite, e visto che qualcuno li dentro attualmente ci vive, sono sospese fino a quando non si sarà trasferito; dal canto suo la ciccioccia biondiccia non mi ha fatto sapere niente in questo fine settimana... :-(
Quindi nell'arco di questa settimana lavorativa dovrò continuare a cercare casa e prendere tanti appuntamenti tutti di sabato: la cosa non mi dispiace, visto che la mia Femmina mi viene a trovare da venerdi sera, poi sabato mi accompagnerà a vedere le case :-)
Oggi sono stato a Camden Town... c'è bisogno di aggiungere "Che figata"?
Che figata.
C'è un negozio che è assolutamente folle si chiama Cyberdog, è un negozio di abbigliamento e accessori ma di un romanzo di Gibson se fosse giapponese. C'è qualunque cosa tu non abbia mai pensato potesse esistere. Ci torno domenica prossima, la mia Femmina deve vederlo.
Londra è una città meravigliosa, incredibilmente vasta, con un elevatissimo numero di abitanti che vengono da tutte le parti del mondo, con una marea di punti di aggregazione, vie importanti, quartieri famosi.. ciononostante ovunque sei hai la netta sensazione che guardando bene le facce delle persone con cui ti scontri sul marciapiede potresti riconoscerne qualcuna. Mi era già successo anni fa, oggi è capitato di nuovo. Cammino per camden town, ad un certo punto sento gridare come una pazza: "FABIOOOOOOOOOOOOO FAAAAAAAAAABIOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!"
Dopo poco realizzo che non dovrebbero esserci molti altri Fabio nella zona, per cui mi giro e vedo Chiara, receptionist della mia ex società che mi corre incontro mollando un tipo a cui era precedentemente abbarbicata e mi abbraccia crinandomi un paio di costole. Mai vista Chiaretta così... stava a tremila, forse era reduce di un rave, oppure no, fatto sta che saltellava emetteva gridolini faceva tremila domande e dopo ecco sbucare anche Dionisio (altro ex collega), tremendamente sfatto che mi dice che è tre giorni che Chiara sta così. Ha già sbroccato e non è cambiato niente. Chiacchiere, strette di mano, pacche sulle spalle, incoraggiamenti, saluti, ciao. Mi ha fatto un sacco piacere rivederli, sapevo che stavano a qui in questo periodo, ma non si erano fatti sentire, avevo semplicemente pensato che fossero morti di una morte orrenda. Ciao belli!

Al più presto vi parlerò di un grosso danno che ho fatto: ho mandato in fissa Stez con le pallette da giocoleria. In effetti è per questo che siamo andati a Camden, per comprare le sue tre pallette. In un paio di giorni di duro allenamento ha raggiunto ottimi risultati, ho delle foto e un filmatino che provvederò a postare quando ne parlerò nel dettaglio :-)
Per il resto... qui si sta bene, fa fresco, oggi è stata una bella giornata, anche se il termometro dubito abbia superato i 23 gradi. Mi piace il freddo. Dicono che dipenda dalla stagione del concepimento. Cioè se sei stato concepito in un mese freddo allora ti piace il freddo; viceversa, viceversa.
Dev'essere vera questa cosa, infatti io sono stato concepito, e mi piace fare sesso.