Sunday, October 28, 2007

... e uno...

... ed è stato un anno meraviglioso.

Thursday, October 25, 2007

I vecchi anziani di una certa età

L'altra sera sono scivolato in un argomento con cui sapevo avrei dovuto fare i conti prima o poi, e sono contento che allo stesso tempo sia servito da stimolo per i commenti, che ultimamente languivano, e mi facevano languire le pubblicazioni (ecco si è tutta colpa vostra io non c'entro proprio niente!)...
Tuttavia la mia intenzione iniziale era quella di parlare dei vecchi. Ok non chiamiamoli "vecchi", chiamiamoli "anziani". No, anzi, chiamiamoli "signori di una certa età". Uff troppo prolisso... ci sono, chiamiamoli "diversamente giovani".
Mi piace osservare i diversamente giovani perchè prima o poi anche io mi rincoglionirò del tutto, e anzi il processo è già iniziato, e meglio scoprire quali sono i sintomi in modo da farmi rinchiudere subito qualora si presentassero definitivamente.
Uno di questi è la competitività. I vecchi competono in continuazione, sono sempre di fretta, ti passano davanti alle file et similia; ed ecco l'esperimento del giorno: competere con un diversamente giovane.

Arrivo all'aereoporto di Stansted con un paio d'ore di anticipo sulla partenza, perchè mi ricordo che stansted è un delirio, invece va tutto liscio e ora passati i controlli di borse (levati la cinta levati le scarpe cos'hai un manganello in tasca?) ora sono nel piccolo centro commerciale e devo spendere due ore in qualche modo.
L'ultima volta che ho passato i controlli, continuava a suonarmi il metal detector, all'inizio pensavo fosse l'orologio, lo tolgo e ripasso, bip bip, allora togliti le scarpe, bip bip, ah cazzo la cinta! tolgo la cinta passo e tutto a posto, allora faccio alla guardia "Meno male, pensavo fosse colpa della pistola!"... uff questi inglesi non hanno il senso dell'umorismo.
Comunque passeggio lentamente qua e la, sbircio negozi, guardo giacche... alla fine ci danno il numero del gate, arrivo li e c'è gia una mezza fila, che arriva giusta giusta a dei posti a sedere, quindi in pratica occupo il mio posto in fila mettendomi seduto comodo.
La fila continua a crascere, in questo periodo gli inglesi vengono a visitare roma a quanto pare, e arriva questa famigliola con una coppia di diversamente giovani al seguito. Lui è bellissimo, nasone con venuzze rotte dall'alcool, capelli radi e bianchi, corporatura grossa, evidente rincoglionimento confermato in seguito. Ogni tanto lo guardo, e lui guarda me, io comodamente seduto e loro in piedi e comincio a pensare a cosa gli stia frullando nella testa... fin troppo facile no?
Ora, tecnicamente io sono avanti a lui nella fila, e quando finalmente aprono il cancello mi alzo e mi piazzo un paio di posto avanti a lui, cioè al mio posto.
ihi hih ihi ihih ih che maledetto che sono comincio a tenerlo sotto controllo, e lo vedo che mi guarda e freme. Che poi i diversamente giovani quando sono accompagnati dalla loro signora diventano ancora più competitivi, che figata. Insomma la fila si accorpa un po' verso la fine, e ci ritroviamo praticamente spalla a spalla, quando anche un'altra signorina si mette a controllare i biglietti, velocizzando la procedura: è la mia grande occasione, mi stacco dalla fila e sono il primo ad andare dalla nuova strappabiglietti (strappona? strap-on? mah).
Passo il gate ma rallento, non voglio distanziarmi troppo dal mio nuovo amico, anzi, quello che voglio fare è proprio stare estremamente tranquillo e apparentemente disinteressato e passargli sempre davanti fresco come una rosa, mentre lui sbuffa e si affanna.
Salgo sull'aereo prima di lui, e scendo prima di lui una volta a ciampino.
Ho vinto.
Gioisco.
Ma lunedi sera... vado a ciampino per la ri-partenza... e alla fila del gate... tadaaaaa! Ancora lui! Ci squadriamo come due vecchia conoscenze e io per rispettare la tradizione mi metto seduto in fondo, tanto a ciampino ti fanno prendere un mini-bus e l'ultimo che sale è il primo a scendere (Femmina docet) e lui questo non poteva saperlo muhauhauhauah.
Sull'aereo me lo ritrovo seduto nella poltrona davanti alla mia, e lo tengo sottocchio. Poco dopo il decollo il segnale delle cinture è ancora acceso, ma nonostante questo qualcuno davanti pensa bene di alzarsi per prendere qualcosa dalla borsa, allora parte la vocina che dice "vi ricordiamo che dovete rimanere seduto e con le cinture allacciate, finchè il simboletto è acceso" e niente questo continua a frugare nella borsa. "Ripetiamo che dovete rimanere seduti finchè il capitano non spegne il simboletto delle cinture". E questo ancora fruga.
Alla fine la hostess va dal tipo e gli dice ti prego mettiti a sedere altrimenti mi tocca ammazzarti. Quello si mette seduto, e che fa il mio diversamente giovane preferito? Coglie l'occasione per sfidare il sistema ovviamente: si slaccia la cintura e si alza in piedi, e poi rimane fermo li, non doveva fare niente. La hostess lo guarda come si guarda un neonato che ti piscia addosso mentre lo cambi. Il figlio del diversamente giovane comincia a dirgli guarda che ti devi mettere seduto, e lui "huh?"
Si ti devi mettere seduto, lo vedi quel simboletto? finchè non si spegne devi stare seduto.
Arriva la hostess, che gli dice gentilmente di sedersi, questo evidentemente lo ferisce nell'orgoglio perchè continua a stare in piedi allora pure il figlio insiste, e dopo un po' finalmente si siede, il figlio ride, la hostess, se ne ritorna a sedere e io mi trattengo a stento.
Poi arrivano delle puzze... tipo tre belle scoregge, di quelle silenziose ma assassine... e io lo so che è stato lui, ora ricorre alle armi chimiche... ma non mi fermerà.
Scendo prima di lui dall'aereo, andiamo a fare la fila a stansted per il controllo passaporti prima di riprendere la valigia, io fila di sinistra, lui arriva dopo un po' e si piazza alla fila alla mia destra, che però maledizione è lievemente più veloce. Arriviamo alla linea gialla insieme, e lui mi sorpassa all'ultimo, maledizione passa il controllo passaporti un istante prima di me... ehhhh purtroppo dovrà aspettare la sua valigia, mentre io col mio bel bagaglio a mano me ne vado... ma mi sento mezzo sconfitto, e vedo che lui questo lo sa, cammina tronfio e pieno di se verso il recupero bagagli.
Ci guardiamo un'ultima volta e il messaggio è chiaro: ci rincontreremo, e sarà definitiva!

E adesso, oltre a spronarvi a sfidare anche voi vecchi a casaccio, nelle piccole imprese di tutti i giorni, come fare la fila al bar per comprare il latte, vi mostro un filmato (powered by Dnakiller) dove è chiaro lo spirito competitivo che guida le azioni dei diversamente giovani.




PS Questo post è stato scritto in groppa ad un Leopardo. Chi ha orecchie da intendere, intenda :-)

Thursday, October 18, 2007

La papera è all'erta

Ebbene si, nonostante la papera fosse stata allertata, sono decollato da Londra alla volta di ciampino, per qualche giorno di relax italiano... con ansia e acidità di stomaco assicurati.
Beh, relax ovviamente dalla Femmina, gli amici... tutto il resto da tutto il resto.
E' stato bello... un freddo della madonna... tramontana dicono, ma passerà. Mercoledi prossimo scendo di nuovo per passare un bel ponte in un casale a far baldoria e possibilmente a demolirlo.
L'italia sta sempre li, in discesa... tra poco tapperanno anche la bocca ai blog con una specie di legge che avevano gia pensato tempo addietro, me la ricordo, e che ora sbuca fuori di nuovo. Un'idea con cui probabilmente batteremo la cina, in termini di libertà di pensiero ed espressione, e che ovviamente mira a limitare il fenomeno Grillo & Co, sul sito del quale potrete leggere e informarvi meglio in merito al testo della legge e ai neo-improperi che potrete lanciarle contro.
Se volete potete firmare questa petizione che cerca di gridare l'ennesimo VAFFANCULO a quegli eterni affamati che razzolano il fondo della nostra intelligenza e delle nostre tasche vuote.
Sempre che serva a qualcosa.
Hanno il potere di ignorare.
Hanno il potere di distrarre.
Hanno il potere di distorcere.
Hanno il potere.
Ci chiamano "bamboccioni" o "mammoni" perchè ci ostiniamo a vivere a casa dai nostri genitori. Ebbene io ho studiato, ho primeggiato, ho avuto successo e sono stato molto fortunato se non fosse che con l'intera paga del mese potevo pagarci un intero affitto. Il mio problema è che ho il vizio di mangiare, a volte anche due volte al giorno, e questo non potevo permettermelo. Alternativa dividere un appartamento in 3, stanzetta per uno e via dicendo. Ma io non volevo una stanza, una stanza gia ce l'avevo a casa dei miei, semmai volevo una cazzo di casa, non mi sembra chiedere molto, credo che la possibilità di avere un tetto, e poterci mangiare dentro sia metro di stabilità di uno stato... non è forse un bene primario? Cazzo siamo stati costretti a scioperare per la pasta e il pane, anche se immagino che non sia servito a niente, per i soliti fottuti rincari. Quando i beni primari come acqua pane e latte costeranno più della cocacola, prego, cominciate pure a preoccuparvi, siete in america.
Lo sapevate che il dollaro canadese ha raggiunto il dollaro americano? Poco tempo fa valeva la metà... è divertente no? e la Sterlina vale esattamente il doppio... converrebbe comprare un po' di case in america, altro che in italia.
Che poi ci sono due grosse scuole di pensiero, chi dice "scappa scappa!" e chi dice "rimani e combatti", ma combattere contro cosa? In italia ci sono una marea di laureati, tutti si laureano altrimenti si sentono delle mezze seghe, ma se tutti sono laureati allora tanto vale richiedere la laurea anche negli annunci per i call center "Cazzo è laureato, sicuramente risponderà meglio al telefono", e nel frattempo nessuno pensa più a fare l'idraulico, l'elettricista, il muratore... e quei pochi che ci sono diventano miliardari, anche perchè nessuno ci capisce niente, e questi fanno il prezzo che vogliono. E rubano, quindi. I politici rubano anche solo alzandosi la mattina. I commercianti rubano, alzando ogni giorno un po' i prezzi. I grossisti rubano alzando i prezzi ai commercianti. I produttori rubano alzando i prezzi ai grossisti. Troppi rubano non pagando le tasse. Lo stato ruba alzando le tasse e inventandosi leggi nuove che per interpretarle bisognerebbe essere dei tecnici di telefonia mobile, che le modalità di inculata sono le stesse. I giornalisti rubano lo stipendio, non informano nessuno di niente che non sia calcio. I calciatori rubano miliardi per correre come un branco di scimmie impazzite. In televisione rubano tutti. I costruttori rubano facendo pagare una casa quasi il doppio di quanto costava sei o sette anni fa. La polizia ruba nascondendosi con gli autovelox in mezzo ai cespugli. Vado avanti?
Ognuno ruba dalle tasche del suo vicino. C'è a chi va meglio e a chi va peggio.
Io sono quello a cui chiunque rubava tutto.
Cosa si può combattere in tutto questo? Non è una persona, non è una legge, non è un governo, è un modello cerebrale. Il nepotismo, il chiudiamo un occhio, le bugie, le false attese, le distrazioni sono all'ordine del giorno; un chiaro messaggio sarà veramente quello di trovarsi un italia di pensionati, con tutti i giovani all'estero a fare la fortuna di paesi come l'Inghilterra, dove le università sono vuote, e i ricercatori italiani sono i benvenuti, o nel campo della moda dove gli italiani sicuramente primeggiano, per non parlare del design di interni, di ingegneria, e quant'altro. Useremo il nostro paese natale solo per andare a trovare i nostri parenti pensionati e per farci qualche bel pranzetto.
Perchè in italia si sa, si mangia.

Wednesday, October 10, 2007

E' successo di nuovo. Babbrina!

Insomma, cioe', voglio dire, non so come spiegare, ma il fatto e' che Londra e' proprio grossa. Ed e' anche piena di gente; allora le cose sono due: o sono io che conosco un sacco di persone (che puo' essere vero in italia...), oppure no.
E poi c'e' la terza delle due cose, che potrebbe essere che essendo che in fondo stando in una citta' che in realta' essendo meta di turisti molti di questi essendo italiani allora ecco che ti incontro sempre qualcuno.
Pero'.
Ok.
Forse aumentando la popolazione aumentano anche le probabilità, ma quante ce ne potendo essendo che io, aspettando la Femmina di fronte alla stazione di Liverpool Street, ore 00.47, incamminandomi passeggiante, incrociando, sullo stesso marciapiede, anzi quasi finendoci addosso, Sabrina?

Sabrina detta Cristina per la gioia della schizofrenia, ma soprattutto Babbrina per la gioia degli amichetti, è una mia ex collega dell'università. Stavolta sono stato io a guardarla, andare avanti, voltarmi di nuovo e gridare: "Sabrina?!?"
Ormai sono pronto a incontrare qualcuno, mentre lei no, infatti pur avendomi visto non era minimamente preparata a riconoscermi, essendo abbastanza fuori dal normale contesto.
Comunque, la sorella si e' trasferita in citta' da un paio di settimane per lavorare in banca qui... altro cervello che scappa... Tra poco in italia rimarranno solo le pensioni da pagare, e un litro di latte costera' 5 euro.

Da queste parti hanno recentemente abbassato il prezzo degli autobus per chi ha la oyster card a consumo. Non sapevo si potesse fare.

Tuesday, October 09, 2007

in chat con Giorgio

Conosco Giorgio dal primo giorno della seconda elementare, quando siamo finiti al banco insieme. Vive per lavoro a Milano da qualche anno, ora io ho esagerato e sono andato ancora piu' a nord... per fortuna c'e' skype la sera e durante il giorno Google Talk, dentro Gmail.
Ormai passiamo la maggior parte del tempo a dire cose apparentemente casuali, tipo:
12:47 PM me: mavvattenaffanculo va
12:48 PM Giorgio: brutta!ù


7 minutes
12:55 PM me: vaffancu'?
1:00 PM porcoddena aho!

14 minutes
1:14 PM Giorgio: che vuoi?=
1:15 PM ma perchè mi scappa sempre il dito e spingo tasti che non voglioè
1:19 PM me: non lo so,. poero' puoo' capitrar€
1:20 PM ∟-~░█↓
╚§{bÄzÍïb


A volte pero' prendono anche una piega strutturata, oppure possiamo dire che da un numero elevato di agenti si verifica il fenomeno di Emergenza, di autostrutturazione... insomma siamo due imbecilli che si improvvisano idioti. Ecco una chat dall'inizio alla fine:


2:05 PM me: smettila
Giorgio: non ci parlo con te
me: lasciami stare
2:06 PM non ho intenzione di riparlarne con te
Giorgio: ah si.. invece con lei si vero?
sei sempre il solito
stronzo
me: certo
con lei si
2:07 PM perche' con lei e' diverso
Giorgio: tanto prima o poi anche lei preferirà il violetto.. e tu rimarrai senza quacchere
me: non prima che di manto a perona
2:08 PM Giorgio: sei il solito sciocco e ondulo
uspruso!!
2:10 PM me: ma traffancurlo

5 minutes
2:15 PM me: come va?
e la famiglia?
i figli?
2:19 PM Giorgio: sono al mare...alla casa a nizza... io invece stasera sono a Bruge per un convegno...
tu?
hai chiamato quel mio amico per qualla faccenda?
2:24 PM me: si, il pacco e' partito per Kohl
speriamo arrivi in tempo per il convegno, altrimenti...
... lo sai cosa succederebbe
soprattutto ai nostri figli
2:27 PM Giorgio: non mi ci far pensare... ora è tutto nelle mani del signore... per ogni evenienza.. l'aliscafo ti aspetta al molo.. fino alle 23.05.00 Joshua è stato informato.. porta con te i figli...
2:29 PM ma non la famiglia..

5 minutes
2:34 PM me: Non mi fido di Joshua. Questa potrebbe essere la nostra ultima conversazione. Potrei dover sparire... o peggio...

9 minutes
2:44 PM Giorgio: allora fagli credere che ti fidi di lui.. dagli la famiglia.. ma tieni i figli e mettili sotto il tappetino vicino al lago maggiore.. Joshua è stato informato..
2:46 PM me: non puoi continuare a pensare che nascondersi sotto la solita facciata di "welcome" sia sufficiente! hai saputo cosa e' successo a Martin... eliminato come un acaro
2:48 PM Giorgio: maledizione era il nostro uomo a berlino.. ora dovremo spostare berlino... mandaci la famiglia e i figli a Piedilago.. Povero Martin e pensare che ne aveva tre...

18 minutes
3:06 PM me: un bel casino si... tre figli con tre famiglie distinte. Berlino cominciava a stargli stretta. Io penso che mettero' la famiglia al Cremlino, ma con un figlio a Bonn e uno a Ginevra
3:07 PM Le operazioni di spostamento di Berlino cominceranno al tramonto
la mettiamo al posto di francoforte
dobbiamo farlo di notte, altrimenti la gente se ne accorge

17 minutes
3:25 PM Giorgio:
niente salta il discorso berlino al posto di francoforte.. Renzo dice che c'ha il calcetto stasera
3:42 PM me: ah ok
meglio cosi'
mi guardo un filmetto e mi metto a letto che c'ho un po' di mal di schiena
3:46 PM Giorgio: massì tuttosommato è meglio per tutti.. io pure mi sento febbricitante.. non è il giorno giusto.. facciamo dopo il ramadam.. che siamo più leggeri.. magari lo dico pure a zio Cleto che a lui piacciono queste cose.. come mai il al di schiena.. non sarà mica per quella cosa..
me: no dev'essere per quell'altra
quella che comincia per #
3:48 PM Giorgio: questa te l'ho servita su un piatto d'argento :)
ora ti saluto che esco... vado a roma per un business affaire...
scusami... ma tu non puoi capire..
3:49 PM ciao finocchio saluta il gatto
me: gatto?
e' interessante che abbia detto una cosa del genere
Giorgio: quello che ti sveglia la mattina..
me: oky :-)
cmq sta chat la pubblico sul blog che e' troppo bella
3:50 PM Giorgio: ok... mi piace...dimmi se lo fai.. che così smentisco tutto..
me: benissimo
la pubblichero' tutta col senso contrario
dove cazzo vai
a roma davvero?
Giorgio: zi
for two days
3:51 PM me: ah sciocco
perche' io forse scendo sto week end
se i prezzi scendono un po'
Giorgio: ma dai!!
me: non lo so
cmq
sei sciocco
Giorgio: sciocco anche tu..
io non ci sono sto we
dai ciccio
te salut
me: cia cia