Wednesday, August 29, 2007

Allora che si fa, eh?

C'ero io, cioè Fabio, tutto solicello nel mio alloggio, che glutavo una bella tazza di cià con un po' di vecchio mommo, ma senza coltelli, né drenacrom né sintemesc. Avrei preferito ciocchire ancora un piccolopoco, o fratelli, ma il Vostro Umilissimo Narratore oggi deve farsi una mottata col Governo, e non sta bene presentarsi in ritardo in certi sosti. Mi ficco un po' di bistoni nel truglio, indosso delle buone palandre, ed esco dalla tana.
Da qualche tempo la mia seigiorni non da spazio a sognolandia, causa troppo lavoro, ma ho zeccato da poco che per questo mi metterò un mucchio di maria e trucioli nelle gaioffe, per cui nonostante la biffa stanca e un po' di male al planetario, mi sento lo stesso molto cinebrivido.
Scendo dal migno trenino quando la ciangotta scriccia altisuono "Shadwell", e pistono verso il sosto indicato sulla lettera inviatami.
La tana del governo è tamagna e rispettabile, tutta nuova cinebrivido. C'è un po' di grega all'entrata, consegno la lettera alla quaglia all'ingresso, e mi sistemo in un cubicolo. Dopo un piccolopoco la mammola raduna un mucchio di malcichi, tra cui il vostro umile narratore, e li conduce avanti in attesa di farsi la sprolata con qualche poldo bigio.
Per primo snicchio il mio nome, lascio gli altri remigi e pistono fino al tavolo di questo martino senza criname, che comincia a farmi qualche domanda; non comprendo bene la sua ciangotta, lui zecca e comincia a dare le mottate più lentamente, e poi tutto bigio mi chiede per che football-squadra fischio; non mi curo del calcio e allora giù a gufare ahu ahu ahu un italiano raro ahu ahu anche il vostro umilissimo mostra tutti e trenta gli zughi: questo martino è gentile e simpatico grazie a Zio. Quando non zecco una mottata gufa, gufiamo un po' e questo genere di sguanate, ma poi dice che ho un bell'accento moschetto, altra trucca rara in un italico.
Esco da li e prendo un autobus verso il center, ma fratelli miei, ho proprio il planetario scardinato, forse devo slurparmi tazze più tamagne di cià: fatto sta che guizzo in direzione opposta, e lo zecco solo più tardi, sconfinando in zona 3; questa trucca mi toglierà qualche truciolo dalle granfie.
Giungo a lavoro e ci sosto fino alle zero nove tre zero pm.
Mi sento un po' come un'Arancia Meccanica.

2 comments:

  1. Mi chiedo perchè a distanza di giorni, nessuno ha commentato ancora questo testo?

    io l'ho trovato semplicemente furino.. non trovo altri aggettivi.

    complimenti al Gatto..

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  2. Mi sembrava di rileggere un capitolo di Burgess.
    Stupendo!

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