Thursday, August 09, 2007

Fatevi i gatti vostri!

E' divertente essere a Londra perche'...
Ogni mattina dalla scala mobile che mi ascende a Oxford Circus tra le varie pubblicita' appese ce n'e' una che mi fa impazzire: fotografia di famigliola felice, sdraiati sul parquet di casa, due figlioli, la mamma e poi il papa'. Ecco sono tutti felici, ma il papa' ha una faccetta strana, non e' perfettamente a suo agio, si vede che ha qualcosa per la testa mentre tiene in braccio un pargolo.
La headline recita: "Considering vasectomy?"

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C'è un gatto che insidia la mia proprietà. L'altra mattina stavo lavando i piatti prima di andare in ufficio, e davanti al lavandino ho una finestra che da su un cespuglietto del mio giardino; un movimento nell'ombra attira la mia attenzione e alzando la testa di scatto vedo questo gattone nero altrettanto sorpreso dalla mia presenza. Ci fissiamo per circa 40 secondi, ma forse anche 41, poi accenno a muovere un braccio e lui si volatilizza.
La mattina dopo stessa scena alzando la tenda della camera da letto; sorpresa reciproca, sguardo, fissità, volatilizzazione.
Domenica scorsa me ne sto un po' in soggiorno, avevo lasciato aperta la porta del giardino per cambiare un l'aria; poco dopo sento un tic tic tic tic dentro casa, ma non ci faccio molto caso... dovete sapere che al piano di sopra c'è una giovane coppia con una giovane donna, proprio giovanissima... insomma hanno una bambina. Questa bambina benedetta, baciata da gesù, che il signore la protegga, non fa altro che correre. Passa l'intera giornata a correre; anzi il più delle volte accorre.
Tump tump tump tump tump in cucina. Tump tump tump tump tump tump tump in camera. Tump tump tump tump in bagno. Tump tump tump tump tump tump tump in salotto. Tump tump tump tump tump tump tump tump tump in cucina di nuovo, la casa è finita. Ci diamo per vinti? Giammai! La nostra missione è accorrere in ogni luogo sempre e comunque anche più volte se necessario! E tump tump tump tump e tump e poi ancora tump.
In mezzo a questo, sentire un ticchettino mi ha solo fatto pensare che la bambina avesse imparato a correre sulle unghie.
Una figura nera si muove alla mia sinistra: mi volto di scatto. Gatto di merda! Ci fissiamo con il consueto stupore, dopodichè se ne va ticcheggiando fuori casa. Esco in giardino, cerco di avvicinarlo, ma non c'è niente da fare, non gli piaccio; lo tenterò con un po' di cibo in futuro.
Mi piacerebbe avere un gatto senza impegno; che ogni tanto stia qui, ogni tanto no, si faccia spupazzare un po' e che poi se ne vada di nuovo per i gatti suoi.

1 comment:

  1. E' un tipo di relazione di comodo... se sta bene a tutti e due... a gnuno i suoi gatti ;p

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