Wednesday, October 10, 2007

E' successo di nuovo. Babbrina!

Insomma, cioe', voglio dire, non so come spiegare, ma il fatto e' che Londra e' proprio grossa. Ed e' anche piena di gente; allora le cose sono due: o sono io che conosco un sacco di persone (che puo' essere vero in italia...), oppure no.
E poi c'e' la terza delle due cose, che potrebbe essere che essendo che in fondo stando in una citta' che in realta' essendo meta di turisti molti di questi essendo italiani allora ecco che ti incontro sempre qualcuno.
Pero'.
Ok.
Forse aumentando la popolazione aumentano anche le probabilità, ma quante ce ne potendo essendo che io, aspettando la Femmina di fronte alla stazione di Liverpool Street, ore 00.47, incamminandomi passeggiante, incrociando, sullo stesso marciapiede, anzi quasi finendoci addosso, Sabrina?

Sabrina detta Cristina per la gioia della schizofrenia, ma soprattutto Babbrina per la gioia degli amichetti, è una mia ex collega dell'università. Stavolta sono stato io a guardarla, andare avanti, voltarmi di nuovo e gridare: "Sabrina?!?"
Ormai sono pronto a incontrare qualcuno, mentre lei no, infatti pur avendomi visto non era minimamente preparata a riconoscermi, essendo abbastanza fuori dal normale contesto.
Comunque, la sorella si e' trasferita in citta' da un paio di settimane per lavorare in banca qui... altro cervello che scappa... Tra poco in italia rimarranno solo le pensioni da pagare, e un litro di latte costera' 5 euro.

Da queste parti hanno recentemente abbassato il prezzo degli autobus per chi ha la oyster card a consumo. Non sapevo si potesse fare.

3 comments:

  1. incontrare le persone in questa maniera mi lascia sempre perplesso, non riesco mai a fare una bella figura.
    lui: "ma dai, sì che ci conosciamo, abbiamo fatto scuola di basket assieme!"
    io: "scuola di basket...ehm...io? ...basket"
    lui: "ma sì, vicino a scuola!"
    io: "guarda, proprio non mi ricordo, odio il basket e ora inizi a starmi poco simpatico pure tu"
    lui: "ma su dai!!! facevamo un pezzo di strada assieme per tornare a casa"
    io: "aspetta che mi vibra il cellulare"
    metto le mani in tasca fingendo una chiamata, accarezzo la fredda solidità della chiave del portone di casa e con un rapido movimento del braccio gliela punto sulla giugulare
    "sparisci, vola via. E avverti tutta la squadra di basket di non rompere le scatole! ahhhhhhhhhh !!!"
    rimane lì fisso a guardarmi terrorizzato
    ...dico "BU!!!" e lui scappa.
    Mentre lo vedo correre via do sfogo ai miei istinti più selvaggi, gli tiro un sampietrino colpendolo in testa.
    Lo lascio sanguinante sul ciglio della strada.
    Non saprei, incontrare le persone in questa maniera mi lascia sempre un po' perplesso.

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  2. e' gia' questa l'ho saputa anche io...da babbrinaaa...dai se capita che vieni a Muenchen e sei in centro...possiamo incontrarci anche noi ..per sbaglio...

    baci e in bocca a lupo a tutti

    Barbara

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  3. Amico mio...ero con te quando in piazza a Praga incontrammo Francesca. Ero con mia moglie quando alla Monument Valley incontrai l'uomo dell'agenzia di viaggi. Ero da solo quando mi incontrai al bagno. Che dire...capita!

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